mercoledì 8 giugno 2016

Quando il datore di lavoro è anche RSPP

Il datore di lavoro può decidere di svolgere direttamente il ruolo di RSPP (insieme a quello di primo soccorso e prevenzione incendi). Nel caso di aziende fino a 5 lavoratori, il datore di lavoro può infatti “svolgere direttamente i compiti di primo soccorso, nonché di prevenzione degli incendi e di evacuazione, anche in caso di affidamento dell’incarico di responsabile del servizio di prevenzione e protezione a persone interne all’azienda o all’unità produttiva”, salvo i casi di cui al comma 6 dell’art. 31 D.Lgs.:

- nelle aziende industriali di cui all’articolo 2 del decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 334, e successive modificazioni, soggette all’obbligo di notifica o rapporto, ai sensi degli articoli 6 e 8 del medesimo decreto;
- nelle centrali termoelettriche;
- negli impianti ed installazioni di cui agli articoli 7, 28 e 33 del decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 230, e successive modificazioni;
- nelle aziende per la fabbricazione ed il deposito separato di esplosivi, polveri e munizioni;
- nelle aziende industriali con oltre 200 lavoratori;
- nelle industrie estrattive con oltre 50 lavoratori;
- nelle strutture di ricovero e cura pubbliche e private con oltre 50 lavoratori.

L’articolo 34 si riferisce, appunto, allo “svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti di prevenzione e protezione dai rischi”. La “capacità e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni” vengono definiti dall’articolo 32, mentre l’articolo 33 stabilisce i “compiti del servizio di prevenzione e protezione”.

Il datore di lavoro che intende svolgere i compiti del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione ha l’obbligo di seguire un corso di formazione della durata minima di 16 ore e massima di 48 ore, in riferimento alla natura dei rischi presenti nel luogo di lavoro dove intende svolgere la sua funzione. Infine, il datore di lavoro è tenuto a frequentare anche corsi di aggiornamento.

Le capacità e i requisiti dell’RSPP devono essere adeguati alla natura dei rischi presenti nei luoghi di lavoro. Il datore di lavoro che intende essere RSPP deve avere almeno un diploma di scuola superiore, insieme all’attestato rilasciato in seguito alla frequenza di corsi di formazione. Può svolgere la funzione di RSPP anche coloro che non hanno un diploma di scuola superiore ma hanno svolto la medesima funzione per almeno sei mesi.

Secondo l’articolo 36, “informazione ai lavoratori”, il datore di lavoro ha l’obbligo di fare in modo che ciascun lavoratore riceva una adeguata informazione in materia di sicurezza. Il lavoratore, tra le altre cose, deve essere informato circa il nominativo del Responsabile e degli addetti del Servizio di Prevenzione e Protezione.